Il 2009 è ormai alle porte, e come consuetudine la fine di un anno coincide con il tempo dei bilanci. Bilanci che decretano questo 2008 come un anno pieno di cose belle, ma al contempo un anno di cui non andare particolarmente fieri (ma forse più che l'anno il problema vero è il sottoscritto).
Partiamo dall'Università. Di diritto va sicuramente citata la mia tanto agognata Laurea in Ingegneria dell'Automazione, che mi ha anche aperto le strade alle prime proposte lavorative. Tuttavia ho deciso di affinare ulteriormente le mie conoscenze, per cui ho cominciato subito la Laurea Specialistica per non perdere la concentrazione (tanto poi la perdo ugualmente in maniera purtroppo molto facile). Tanti altri miei amici si sono laureati quest'anno, anche se alcuni - purtroppo - non sono riuscito a vederli: Gelino, Bondi, Basile, Tonini e Raga hanno conseguito la laurea triennale (rispettivamente in Ingengeria Informatica i primi due, Ingegneria dell'Automazione gli altri due e Fisica), mentre Osni, Pera, Lellino, Marica, Maga, Filo e Zivieri hanno conseguito la laurea specialistica (rispettivamente in Economia, Ingegneria Elettrica, Ingegneria Civile, Ingegneria Astronautica, e Ingegneria dell'Automazione gli ultimi tre). Chiedo perdono se ho dimenticato qualcuno o non sono stato preciso (aspetto commenti per correggere questa pagina), comunque i miei più sinceri complimenti a tutti quanti. Tutto ciò però mi mette di fronte una realtà molto dura, e cioè che in questi anni ho battuto un po' la fiacca, se è vero che molti miei amici hanno conseguito la laurea specialistica nello stesso tempo in cui io ho maturato la laurea triennale. Certo, non tutti siamo uguali, ma la domanda più ricorrente che mi sono fatto quest'anno è "Come mai una volta ero fra i primi e oggi sono così indietro?". Evolversi è sempre bello, ma scoprire che si perdono i colpi ti fa sentire una autentica nullità. Poi certe volte ritengo che i miei interessi siano finiti altrove, specie nell'informatica, nelle reti sociali (maledetto Facebook 😉 ), nel ballo e negli anime giapponesi; ma è anche vero che gli interessi non possono sostituirsi al lavoro di una vita, altrimenti con cosa si campa? Urge un cambiamento di prospettive, e in questo è una ritrovata fede in Dio, che in questi ultimi tempi stavo lentamente perdendo, che mi ha dato una grossa mano: può sembrare banale, o al contrario può apparire quasi voler fare gli "sboroni"; ma penso che avere fede nel Signore significhi anche accettare un certo stile di vita che non comprende l'ozio. Fuggendo l'ozio, infatti, tutte le cose ed i problemi riacquistano la giusta dimensione ed importanza, tutto riacquista un suo ordine e tutto è più facile da svolgere. E' proprio da qui che voglio ricominciare, così come ho già ricominciato a seguire gli incontri in Parrocchia, con mia soddisfazione.
Quest'anno però è stato un anno importante anche per altri motivi. E' stato l'anno in cui mi sono iscritto per la prima volta ad una associazione, prendendovi parte attivamente: l'associazione all'ImoLUG è stata forse l'esperienza dal punto di vista professionale più importante di quest'anno, dopo ovviamente il conseguimento della Laurea. Penso che questa associazione possa dare molto al territorio imolese e faentino, e questo mi fa ben sperare per il futuro del gruppo, che in poco tempo conta già un'ottantina di soci senza purtroppo avere ancora una sede fisica dove ritrovarci periodicamente; sede che potrebbe essere finalmente la partenza di tutte le attività che il Presidente da tempo ha in serbo per noi soci e per tutti gli interessati al mondo Open Source. Un'ideologia, quella Open, che applicherei volentieri anche nella politica e in alcune economie, specie quella energetica. Già, quest'anno mi sono anche interessato alla politica, pensando che informandomi sui problemi del mio paese e su quali siano le soluzioni adottate per porvi rimedio potessi imparare altre cose, avere una visione più completa del mondo e crearsi un'opinione; incentivato da quella grande novità che per me è rappresentata dal Partito Democratico. Purtroppo però notavo che più mi interessavo a questi problemi, meno ero concentrato sui miei studi; per cui ho deciso di tornare sui miei passi. Tuttavia penso che la politica sia una cosa molto importante, visto che decide le regole della nostra convivenza civile; vorrei solo che le informazioni che pervengono dal Palazzo siano il più trasparente possibile. Per esempio quando vedo il telegiornale, a me me ne frega relativamente dell'opinione dell'uno o dell'altro schieramento, mi interesserebbe sapere cosa c'è scritto in ciò che hanno deciso, visto che non penso che tutti noi siamo totalmente scemi e visto che, più che le parole, sono le leggi che parlano...
Ma veniamo agli altri aspetti: quest'anno è stato anche un periodo pieno di vacanze, ben 3. La classica vacanza con i miei amici (Ale, Cia, Ross, Manuelito e Washò), questa volta diretti all'isola d'Elba (LI), immediatamente seguita da una settimana con i miei a Molveno (TN), e preceduta a fine giugno dal il soggiorno di una settimana a Cesenatico (FC) con i miei, mia sorella e la mia nipotina Martina. Già, all'inizio di quest'anno sono diventato zio, e questo ha cambiato molto la vita di tutti noi; anche quella del sottoscritto, che non aveva mai avuto a che fare così da vicino con dei bambini molto piccoli. Sono veramente affascinato nel vedere che ogni giorno Martina impara qualcosa di nuovo, costruisce uno dopo l'altro i tasselli per imparare a comunicare con il mondo i propri bisogni, le proprie esperienze ed emozioni. E, osservando lei, penso anche a come noi siamo cresciuti e continuiamo a crescere, ma soprattutto come sebbene passino le generazioni le necessità dell'uomo - già tutte presenti nelle richieste di un bambino - siano rimaste le stesse. Altre bellissimi momenti di relax sono arrivati da ulteriori viaggi, come lo stupendo weekend a Sestola (MO) ad inizio anno con i miei amici, le numerose gite di un giorno al mare a Cervia (FC), Punta Marina (RA) e Marina di Ravenna (RA) e poi il recente viaggio d'istruzione a Ljubljana, in Slovenija, assieme ad alcuni miei compagni del corso di Dinamica delle Macchine e dei Robot LS, dove in due giorni abbiamo macinato più di 900 km di automobile.
Per quanto riguarda il ballo, anche quest'anno ho partecipato allo spettacolo Flashdance per la festa del C.S. Campanella (e parteicperò a breve anche all'edizione 2009). Spero di continuare ancora a ballare, perché ballare è un'attività che in qualche modo ti tiene in forma, ti fa divertire e conoscere tante persone, ma soprattutto ti fa sognare e ti fa rimanere a metà fra la terra e il cielo, come una magia che si spegne quando la musica finisce.
Dal punto di vista sportivo c'è da sottolineare il rientro in attività dell'Autodromo di Imola, con il bellissimo weekend del WTCC. Purtroppo non sono riuscito ad andare a vedere la gara di persona, tuttavia ho seguito la gara per televisione ed è stata divertentissima. Per quanto riguarda la Formula 1 quest'anno ha vinto Hamilton sulla sua McLaren. Tutto sommato un risultato che ci sta: ha vinto il binomio uomo-macchina indiscutibilmente più forte del lotto, visto che Raikkonen si è perso per strada e Massa - seppure sia letteralmente esploso - non ha saputo mettere la zampata nei momenti decisivi, oltre ad aver accumulato troppo ritardo ad inizio stagione. La Ferrari vince meritatamente il mondiale costruttori, perché indubbiamente è stata globalmente la squadra più forte, in quanto Kovalainen non ha apportato alla sua squadra l'aiuto necessario a riportare il titolo costruttori a Woking. Ma la vera emozione è stata vedere Vettel e la Toro Rosso Minardi dominare il GP d'Italia. La grande piccola scuderia di Faenza ha corso una stagione strepitosa diventando la sesta forza del mondiale (la prima dei "privati") dietro a nomi altisonanti come Ferrari, McLaren-Mercedes, BMW, Renault e Toyota, ma correndo un finale di stagione da terza-quarta formazione del lotto. Se riusciranno a trovare in pilota dotato come Vettel (che vorrei in Ferrari assieme ad Alonso o Kubica) e a dare una certa continuità nelle prestazioni della macchina, la prossima stagione ne vedremo delle belle!
E l'ambito affettivo? Lasciamo stare: a parte qualche incontro con mie vecchie conoscenze durante l'estate, sembrava che in questi tempi avessi trovato la persona giusta, ma come al solito mi tengo tutto dentro. Fatto sta che oggi ci sto mettendo una pietra sopra, perché non me ne voglio più fare un cruccio. Se qualcosa dovrà capitare capiterà, e al diavolo tutte le paranoie del caso. Oggi sarò single e non ne sarò contento, ma magari in futuro sarò impegnato con una ragazza e rimpiangerò il periodo in cui ero da solo. Per cui cercherò di vivere con serenità, a questo ci penserà il Signore se lo vorrà.
Propositi per il nuovo anno adesso non ne ho. L'unica cosa che vorrei è continuare seriamente l'Università per acquisire ulteriore esperienza e laurearmi specialista il prima possibile, per buttarsi velcemente nel mondo del lavoro. Solo così riuscirò a crearmi una prospettiva di futuro, che mi tolga l'etichetta di studente mantenuto. Questo è il mio "lavoro" e devo concentrarmi su questo. Gli amici e il resto che colora la vita sono tutti doni del Signore, che continuo e continuerò sempre a ringraziare e che prego affinché non mi manchino mai.