Archivi categoria: Software Libero

Le “novità” di Mac OS X Lion

Oggi ho letto questo post di pollycoke sulle novità che Steve Jobs ha illustrato in merito alla prossima versione di Mac OS X Lion. Non sapevo neanche di questo evento, e sono rimasto a dir poco sorpreso dalle "novità" illustrate da Apple, e che prontamente la stampa ha declamato - in preda ad un'ipnosi collettiva - come qualcosa di innovativo, di mai visto prima. Di cose mai viste prime sicuramente si tratta, ma ahimè solo per chi ha avuto modo di conoscere solamente il mondo Mac. Buona parte delle nuove funzionalità di Lion - che sarà disponibile la prossima estate - sono già disponibili (alcune da tempo) su Ubuntu. Qualche esempio? Il Mac Store ricorda casualmente l'Ubuntu Software Center, presente nella distribuzione GNU/Linux più popolare da ormai un anno; il nuovo Launchpad non è altro che il nuovo lanciatore di applicazioni dell'interfaccia per Netbook (Unity) dell'ultima versione di Ubuntu; Mission Control è qualcosa di simile a GNOME Shell già visto in GNOME 3 (ancora in sviluppo) e comunque già visibile nel già citato Unity; FaceTime non è altro che videochiamare con una Webcam (altro che novità). Senza considerare che Launchpad è un marchio già usato da almeno un paio d'anni da Canonical - la società che sponsorizza Ubuntu - come piattaforma online di sviluppo collaborativo. Se Apple utilizza idee provenienti dal mondo Free Software vuole dire che tali idee sono buone, anche per il mondo commerciale. La cosa che mi irrita è come queste per molti siano novità. Guardatevi in giro: non ci sarà bisogno di pagare fantastiliardi per avere tutto quello sul vostro computer, lo potete già avere al prezzo di un CD.

Associato

E' una cosa che ho fatto passare sotto silenzio perché la settimana scorsa c'è stato un anniversario importante, comunque da martedì sera sono un socio dell'ImoLUG.
Per me che non mi sono mai associato a niente di qualsiasi tipo - politico, religioso, ludico ecc. - è una bella novità. Non mi sono mai affiliato a nessuno perché non penso di condividere in toto o di credere fermamente tutto ciò che ci si prefigge, anche se magari in realtà non è così. In Parrocchia, per esempio, in passato ho fatto molte cose (e spero anche di tornare a farne qualcuna, prima o poi) anche se non mi sono mai associato ad AC. Non perché sia contrario all'associazionismo, sia chiaro, è solo che ho sempre visto queste cose come impegnative e importanti; più grandi di me, insomma.
Probabilmente ora sto prendendo coscienza di ciò che condivido e in cui mi voglio impegnare. Quella dell'ImoLUG è stata la prima scelta ed anche la più facile, viste le mie abitudini informatiche e il mio quotidiano uso di GNU/Linux (in particolare Ubuntu, del quale ne condivido lo spirito ubuntu). Probabilmente avrò molto da imparare e poco da dare, però spero che questa possa essere una bella esperienza. L'inizio, per il sottoscritto, di una serie di decisioni più importanti.

Melchior cambia la casacca

Da qualche giorno, per essere pronto quando uscirà KDE 4 all'inizio del prossimo anno, ho installato anche il desktop KDE 3.5.8 sull'Ubuntu Gutsy di Melchior, trasformandola così in una Kubuntu! Per ora GNOME è ancora installato, ma se riuscirò ad ambientarmi bene potrei quasi quasi rimuoverlo definitivamente.
Era da parecchio che non utilizzavo KDE: è il Desktop Environment (per intenderci, l'ambiente grafico) con cui ho iniziato ad usare Linux (merito di una Knoppix prima e di una Mandrake poi). Dopo aver provato un po' anche GNOME, mi convertii a quest'ultima grazie ad Ubuntu fin dalla prima release 4.10. E' esattamente dal 2004, infatti, che non uso stabilmente KDE, a parte qualche sparuto e timido tentativo. Ora, invece, vorrei usarlo stabilmente in preparazione di KDE 4, che si preannuncia un ottimo Desktop Environment.
Per ora sembra funzionare quasi tutto bene, gli unici due problemi che riscontro sono la poca stabilità di Compiz Fusion e i problemi che riscontro ogni tanto con la rete Wireless, tanto che mi è toccato di rimettere su Wicd per GNOME. Conto però che con l'aiuto di qualche wiki on line e della comunità Linux riuscirò a risolvere tutti i problemi.

Anche a Imola il LinuxDay 2007

Sinceramente non ricordo se il LinuxDay fosse mai arrivato qui da noi. Fatto sta che un evento simile non poteva passare inosservato in questo blog. Il LinuxDay nella nostra città è organizzato dal giovane ImoLUG e si terrà il 27 ottobre 2007 dalle 9.30 presso la Sala Conferenze dello Zoo Acquario in via Aspromonte, 19. C'è un'ulteriore data il successivo sabato 3 novembre pensata per i faentini, magari scomodi a venire fin qui a Imola.
Per le informazioni del caso ed il programma dell'evento potete consultare la notizia sul sito dell'associazione.

Coraggioso come un gibbone

Questa notte uscirà la nuova versione di Ubuntu Linux, per la precisione la versione 7.10.
E per evitare intasamenti di rete e altri inconvenienti vari, ho già aggiornato la mia 7.04 "Feisty Fawn" (letteralmente "cerbiatto esuberante") alla versione Release Candidate della 7.10 "Gutsy Gibbon" (letteralmente "gibbone coraggioso"), salvo poi aggiornarla successivamente una volta che sarà rilasciata (fra poche ore) la versione finale.
E' la prima volta che mi sono buttato a fare un lavoro del genere, e devo dire che è andata bene. Solitamente mi limitavo a scaricare la ISO del CD (per la 7.04 il DVD) di Ubuntu, dopodiché procedevo ad installare la nuova versione formattando la precedente installazione. Questa volta, invece, ho fatto tutto via rete e in qualche ora ho installato tutto. Certo col CD ci vorrebbe molto meno tempo (in 20-30 minuti il sistema è pronto), però dovrei aspettare molte ore per scaricare il CD, visto l'elevato traffico dei server nei giorni immediatamente successivi al rilascio.
Unici problemi: ogni tanto Nautilus si pianta e scompaiono le icone presenti sul Desktop, oltre al fatto che per il momento sono senza CompizFusion per scelta personale. Quando il tutto si sarà stabilizzato lo rimetterò su.

Aggiornamento 19/10/2007: ora ho rimesso su CompizFusion e non ci sono problemi, e Nautilus sembra funzionare meglio.

Fu…sio…ne!

E' con questo grido che nella serie Dragon Ball Z due guerrieri Sayan effettuano la "fusione", diventando un unico guerriero molto più potente. E chissà se questo aspetto del famosissimo manga di Akira Toriyama non abbia fatto balenare l'idea nelle menti degli sviluppatori di CompizComm, il window composer nato dalla riunione dell'originale progetto Compiz con il suo fork Beryl. Come nome ufficiale per questo nuovo progetto, infatti, è stato scelto Compiz ... Fusion !
Il nuovo windows composer, che permette gli effetti tridimensionali nei desktop di Linux, è veramente una bomba. Vedendo questo filmato me ne sono letteralmente innamorato e ho cercato da qualche parte sul Web come installarlo su Ubuntu. Poi ho trovato uno dei mitici How-To sul blog di pollycoke, e così adesso è montato sia su Ramiel (con interfaccia Xgl, vista la presenza di una scheda ATI) e su Melchior (con interfaccia AiGLX su scheda nVIDIA). Nel frattempo, visto che la pacchettizzazione era stata fatta su Ubuntu Feisty, mi sono fatto coraggio e ho aggiornato Ubuntu in entrambe le macchine. Per entrambi ho avuto un po' di grattacapi: su Ramiel non andava lo schermo del monitor, e ho dovuto completare l'installazione utilizzando il monitor del PC collegato all'uscita VGA del portatile; per Melchior, invece, i problemi sono arrivati dalla porta Wireless che non ne voleva sapere di fare lo scanning della rete. Poi, dopo un po' di arrabattamenti e modifiche delle impostazioni del router (che ora assegna via DHCP indirizzi statici ai due computer guardando all'indirizzo MAC delle schede wireless), tutto è andato bene. Ora funziona tutto a meraviglia: i cubi desktop ruotano, rimbalzano, le finestre volano da un desktop all'altro e - grazie al nuovo kernel - ora in Ramiel funziona anche il lettore di schede di memoria.
Microsoft dice che guardando Vista mi venga spontaneo dire "Wow!". Sinceramente guardando un PC - magari dual-core - che ha le finestre trasparenti solo se magari compri la versione da 500 euri e hai un bel po' di risorse di sistema libere, io dico: "Principianti! Io con Linux ho molto di più con un PC del 2003 (con un semplice Athlon XP da 1,4 GHz) e completamente gratis...".
CompizFusion è il vero Wow!!! 😉

Mens libera in corpore libero

Il Prof. Renzo Davoli e i suoi amici studenti (fra cui Mattio - alias MG55 - e Ludvig) hanno scritto una petizione online diretta al Ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani per fare in modo che l'acquisto di un Personal Computer non sia più vincolato ad una licenza d'uso di un sistema operativo. La lettera che annuncia l'iniziativa è riportata sul sito di MG55 a questa pagina, ed è stata inviata a Beppe Grillo e a Punto Informatico. Vi invito, come ho fatto io, a leggere e firmare.
Potrebbe sembrare una cosa senza senso: e io utente come faccio senza un sistema operativo installato nella macchina? E' come un auto senza carburante! Ma è qui la differenza: mentre fino ad oggi eri vincolato ad utilizzare sempre e solo lo stesso tipo di carburante (nel 99,9% Microsoft Windows), puoi scegliere che tipo di carburante usare! Puoi utilizzare Windows se vuoi, ma puoi anche andare a Apple Mac OS, oppure a GPL (GNU/Linux) o a Sun Solaris, o con nessuno di questi: magari possiedi già una copia di un sistema operativo e la sua licenza d'uso ti permette di installarlo sulla macchina che stai comprando.
Perché tutto questo? Perché in passato era così, poi arrivò come al solito zio Bill che riuscì a strappare numerosi accordi per preinstallare i suoi prodotti sulle nuove macchine, fino a raggiungere lo stato attuale. Una persona che vuole comprare un PC senza sistema operativo è costretto a comprare la macchina con Windows, salvo poi richiedere il rimborso della quota richiesta per la licenza d'uso di Windows. Una procedura inaccettabile (devo pagare e poi essere rimborsato per un prodotto non richiesto?), per non dire veramente difficile da ottenere.

Update 15/06/2007: è stato creato un indirizzo ad-hoc: visitate http://www.liberasw.org/

Riassunto

Caspita! E' una vita che non scrivo qui. In effetti questo periodo è stato molto pieno di avvenimenti (che spero di elencare tutti qui). Poi mi sono preso una settimana di meritata vacanzina... 😉
Ma partiamo con ordine, e parliamo dell'Università. In questo periodo ho dato lo scritto di Laboratorio di Modellistica e Simulazione (martedì 12/12) e il secondo parziale di Azionamenti Elettrici (venerdì 15/12). Devo dire che le cose sono andate, in media, bene: per il primo esame è arrivato il trentello (30!), mentre per il secondo un miserino 20. In questo credevo di essere molto più preparato, ma il compito si è dimostrato più tosto del previsto, e sfortunatamente non perché fosse estremamente difficile... Devo fare "mea culpa" quindi, visto che in questo parziale non mi sono impegnato alla stragrande come nel precedente (dal risultato ben diverso) avendo anche meno tempo, comunque l'importante era passarlo (altrimenti all'orale avrei dovuto portare tutto l'esame). Adesso mi sto preparando bene per gli orali di questi due esami, oltre a tentare l'idoneità di Inglese e a dare Fondamenti di Meccanica delle Macchine il 19 gennaio.
Dopo quella settimana piena di impegni, era giunto il momento di staccare la spina e regalarsi un po' di relax. E' così che sono stato convinto da una mia amica del Coro (Spadoncina, per l'esattezza) a passare il weekend in montagna per visitare i mercatini di Natale a Brixen e Bruneck (Bressanone e Brunico) insieme ad altri suoi amici. Erano anni che non andavo in montagna (che adoro decisamente più del mare), perciò potete immaginare che non c'è voluto molto a farmi dire di sì! Peccato che alla fine il gruppo (previsto di quattro persone) si è ridotto a tre: io e Spadoncina appunto, e un altro amico dalla Germania (che Spadoncina ha conosciuto durante la GMG a Koln) che ci avrebbe raggiunto direttamente a Brixen. Il viaggio in treno (partenza alle 4:48) mi ha fatto ricordare altri viaggi via rotaia molto importanti e positivi per me: la gita scolastica a Barcelona (del 2003) e, soprattutto, il campo ad Assisi (del 2002) con il gruppo di Santo Spirito. Arrivati a Brixen (alle 10:00 circa) abbiamo visitato il paese e il mercatino. A dire la verità Brixen me la immaginavo più grande, comunque è proprio un bel paese. La notte passata in ostello (decisamente ottimo e bello), e poi il viaggio per Bruneck con l'amico tedesco (questa volta con la sua macchina). Anche qui bella città, anche se non abbiamo avuto modo di vederla tutta visto che il treno che ci avrebbe riportato a Imola da lì partiva intorno alle 16. L'arrivo, previsto attorno all'una di notte, è stato anticipato verso le 23 grazie al treno che è arrivato a Bologna 10 minuti prima (clamoroso: una volta che i treni arrivano prima va detto!), così siamo riusciti a prendere il treno per Faenza delle 22:30 (nota: in 6 minuti abbiamo fatto dal binario 4PO al binario 2PE, penso sia un record...). Comunque mi sono veramente riposato e anche divertito: un bel giretto rilassante come non ne facevo da tanto tempo, con viaggio in treno (che preferisco rispetto alla macchina), vin brulè (dovevamo scaldarci!), chiacchierate in inglese (l'unica lingua perlata da tutti e tre, sperando di esserci riusciti a capire...) e, per finire, la Messa in tedesco (l'unica a cui siamo riusciti ad andare). Insomma: un bel regalo di Natale.
E in questa settimana? Ho proseguito il relax, preparando il terreno per i giorni di lavoro a venire: ho riguardato gli appunti di Azionamenti Elettrici e soprattutto ho risistemato (per il momento) Melchior che, dopo aver ricevuto un aggiornamento di kernel Linux, ha visto impazzire X.Org con i driver della scheda video. Non sapendo come risolvere il problema ho formattato la partizione Linux reinstallando Ubuntu 6.10 e mettendo su (dopo più di un anno) anche il desktop KDE. Inoltre in Ramiel ha fatto la sua prima comparsa il desktop Xfce (fra i WM, forse, il mio preferito visto che è il più semplice). Il tutto condito anche da una bella partita a Bowling con Ale e Jack, una sofferta sfida al Dr. Why (abbiamo nuovamente vinto dei videonoleggi, ancora tutti da usare) e il classico mercoledì dedicato al ballo.
Tutto è pronto, quindi. Speriamo di essere pronti anche per il Natale...

La Grande Azzuffata dell’Elettronica

Il titolo è un po' ironico, ma sabato a Forlì è stato più o meno così.
Il caos è cominciato in autostrada, dove la fila che partiva dal casello arrivava fino all'uscita autostradale, e dove un Telepass ha deciso di tirar giù la serranda: improvvisamente alcune macchine in tale corsia hanno cominciato a far retromarcia e ad aspettare laconici una eventuale soluzione al problema. Poi un quarto d'ora perso per cercare un parcheggio, e cinque minuti per raggiungere a piedi la biglietteria e l'ingresso. Anche qui la fila non mancava, anche se tutto sommato si procedeva spediti. Infine (era ora) si entra. La prima cosa che si trova è il banchetto del FoLUG che faceva provare la mia distro preferita - Ubuntu - nella versione con KDE e con GNOME + Beryl (il "motore" 3D per il desktop alternativo a Compiz, quello che uso io). Ho ricevuto in regalo un CD di Kubuntu 6.06 LTS e, per contribuire al Software Libero, mi sono comprato un bel pinguino pupazzo (così ce l'ho anch'io). Poi ho cominciato a fare il giro di compere per me e per i miei amici: per il sottoscritto ho comprato una campana da 50 DVD-R e la nuova webcam, una Logitech QuickCam Messenger (un vecchio modello). La webcam che avevo comprato a Faenza non funzionava sotto Linux, così l'ho data a mia sorella e mi sono tenuta quella comprata ora, visto che sono riuscito a farla andare con Ubuntu, anche grazie agli aiuti trovati sul Forum ufficiale italiano. Bellissima la faccia del venditore quando, al momento dell'acquisto, gli ho chiesto se era compatibile con Linux: completamente sorpresa ed interdetta. Poi un attimo di consulto e infine la laconica risposta "E' tutto scritto nella scatola", e vi erano solo informazioni riguardo a Windows.
Purtroppo, però, non sono riuscito a coronare il sogno mio e di MG55 di avere un cappellino personalizzato a testa coi rispettivi loghi cuciti sopra: come l'anno scorso, per dicembre c'era un cappellaio che, grazie ad una macchina da cucire speciale collegata ad un PC, riusciva a cucire scritte personalizzate su un cappellino scelto dal cliente. Purtroppo, però, la macchina accettava solo scritte e non immagini (pensavo il contrario, visti i cappellini in vendita con semplici immagini), così il nostro sogno è volato via. In ogni caso mi sono accontentato con un pacco di 4 fogli Transfer per fare le stampe sulle magliette grazie alla stampante e al ferro da stiro.

Weekend

Questo weekend è stato ricco di piacevoli sorprese e uscite. Cominciando dal giovedì sera quando, in attesa del treno che da Bologna mi riportasse a Imola in tempo per il corso avanzato di Boogie-Woogie, mi sono imbattuto in Marica di ritorno da Roma per un weekend a casa: i saluti di rito e poi il viaggio in compagnia, visto che nel frattempo di tempo ne è passato e ce n'erano tante di cose da raccontare!
Il venerdì è trascorso tranquillo: ho messo a posto i modelli in Simulink per il laboratorio di Azionamenti Elettrici (riuscendo finalmente a capire perché tutte le matrici di trasformazione risultassero differenti rispetto a quanto visto a lezione) e la sera sono andato a Santo Spirito per la Messa e l'incontro. Già: sono tornato a frequentare l'ambiente parrocchiale, dopo molto tempo; il fatto è che non riuscivo mai a trovare del tempo da dedicare agli incontri (e qui mi ci metto anch'io: forse il problema era più interiore che una oggettiva mancanza di tempo), ma ora - anche se in maniera ancora piuttosto occasionale rispetto al passato - vorrei cercare di riprendere una buona abitudine che avevo ormai perso. Dopo l'incontro sono uscito con gli altri al Mezcal e successivamente siamo andati a casa di Jack per giocare a "Scene It?", il gioco di società che gli avevamo regalato per il compleanno.
Sabato è stato il giorno della Grande Fiera dell'Elettronica di Forlì, di cui parlerò in un post dedicato. Alla sera mi sono trovato con Betta, Salvo e Washò e siamo andati, su proposta di Salvo, all'Osteria-Birreria "I tre monelli" a Ozzano Emilia. Dopo tanta strada e un po' di tempo per trovare il posto, siamo arrivati e ci siamo divertiti molto: nel locale è presente un "Kabaroke", ovvio mix fra Cabaret e Karaoke a mio avviso molto riuscito e spassoso. I due cabarettisti scherzano e cantano fino circa la mezzanotte, poi tutti quelli che hanno fatto richiesta di cantare (come me e Betta) vengono accontentati e, fra una performance e l'altra, ancora gag e travestimenti. Nota negativa del locale: ci hanno fatto pagare il coperto (di ben 2 euri). Di seguito siamo andati a giocare a Bowling a San Lazzaro di Sàvena. Appena entri il commento è uno solo: in confronto il Lisa Bowling di Castelbolognese gli fa le scarpe! Il locale è grandissimo, ci sono una quarantina (mi sembra) di piste, tutte ben attrezzate di monitor per seguire bene la partita. Per la cronaca la partita è durata più o meno una mezzoretta (dalle 0:45 all'1:15) e ha visto la vittoria di Washò (111 punti), seguito dal sottoscritto (97), da Betta (84) e da Salvo (74). La partita, comunque, è stata molto equilibrata: fino al 7° frame, infatti, eravamo tutti racchiusi nello spazio di 5 punti, poi Washò con una serie di 3 spare consecutivi - e 8 punti nel tiro aggiuntivo - è riuscito a vincere una partita piuttosto sfortunata (i suoi secondi tiri non andavano molto a buon fine). Io, invece, ero partito con uno strike e uno spare, poi mi sono perso (3 punti al 3° frame, 5 nel 5° e un misero punto nel 6°), in compenso gli altri sono stati tutti da 9-8 punti mentre l'ultimo frame mi ha visto fare un bel recupero, con uno spare ed uno strike.
Domenica, invece, sono uscito nel pomeriggio con Bus Bus, Alessandro e Cia. Durante un giretto in centro siamo entrati alla libreria Cattolica ed ho trovato la versione italiana della guida ufficiale ad Ubuntu Linux (basata, giustamente, sulla "vecchia" versione 6.06 Long Term Support), che ho immediatamente portato a casa. La sera, invece, ci siamo trovati a casa mia a fare un po' di quiz al PC.
Un weekend di puro svago, poiché questi giorni saranno votati allo studio per gli esami della prossima settimana.