Archivi categoria: Ricorrenze

Buon Compleanno Italia!

Auguri Italia per questi 150 anni di unità nazionale!150 anni e non dimostrarli: mi sembra che dopo tanto tempo che siamo uniti non siamo ancora in grado di convivere insieme, di pensare allo Stato (inteso come comunità) piuttosto che a noi stessi, di considerarci "figli" d'Italia piuttosto che della nostra regione. Forse erano molto più italiani i nostri avi che noialtri, almeno nelle posizioni istituzionali... Spero tanto che noi giovani siamo in grado di ridare lustro al Belpaese e rendere compiuta un'unità finora solo percettibile quando si danno dei calci ad un pallone.

Buon Natale

Natività - Buon Natale!

Lo so, siete abituati allo screenshot del mio consueto biglietto natalizio che faccio tutti gli anni.

Purtroppo però quest'anno non ho avuto il tempo materiale per farlo, per cui accontentatevi semplicemente dei miei

Migliori Auguri di un Felice Santo Natale

a tutti voi! 😉

Gialle mimose per rosati pensieri

Un mazzo "virtuale" di mimose per tutte le donne
Un mazzo di mimose "virtuale" a tutte le donne!

Per tutte le donne che faticano per coniugare il lavoro con i lavori di casa.

Per tutte le donne che subiscono i soprusi di maschi egoisti e privi dell'amore che professano.

Per tutte le donne che sono costrette ad utilizzare il proprio corpo per poter guadagnare di che vivere.

Per tutte le donne che non hanno la possibilità di essere persone libere di manifestare  le loro sensazioni, venendo così relegate ai margini della vita sociale.

Pensando a tutte queste donne che per maschilismo o guadagno si vedono negati rispetto e dignità, tanti auguri alle uniche persone generatrici di vita e amore.

De-lurking week!!!

Come già accade da qualche anno, con la fine delle vacanze natalizie e l’inizio “effettivo” del nuovo anno, ecco che arriva il momento del post dedicato al De-lurking week 2010! Girovagando in rete, quasi nessuno lo ha fatto quest'anno, forse per via dell'egemonia che oramai i social network hanno nella nostra vita sulla rete, e poiché le nostre relazioni online si fanno sempre meno sporadiche ha forse sempre meno senso lanciare quest'iniziativa. Tuttavia a me piace un mucchio: non costa nulla, porta via poco tempo a chi la lancia e a chi vi partecipa, quindi perché non farla?! Come sempre siete TUTTI caldamente invitati a partecipare, specie chi è un lettore più o meno assiduo di questo mio blog, nato nel novembre 2005 prendendo spunto dall'autoprodotto BloMg55 di Mattio. Avete tempo fino a domenica prossima 17/1/2010. Ma prima, come sempre, un po’ di indicazioni.

Per chi non sapesse cosa è il lurking…

to lurk v.intr. appostarsi, stare in agguato

Un lurker è un qualsiasi lettore che compie azione di lurk, ovvero leggere le pagine e i post di un certo blog, o semplicemente ne segue i feed (RSS o Atom) e non si fa mai vivo lasciando commenti. E’ una pratica molto diffusa (praticamente lo faccio anch’io), anche perché spesso non c’è niente da commentare…

Per chi non sapesse cosa è il de-lurking week…

Il de-lurking week è nato nel 2005 negli USA, probabilmente per permettere al blogger di verificare quanti lettori avesse. Il classico “Se ci sei batti un colpo!” che si direbbe da noi…

Come fare per partecipare (almeno qui sul Bloginex101)?

E’ semplicissimo! Basta lasciare un commento dove potete scrivere un saluto, un commento sul blog o altre amenità a vostra discrezione.

I commenti, però dovranno rispettare la seguente policy:

  1. Non sono ammessi commenti non firmati
  2. Non sono ammessi commenti con linguaggio scurrile o osceno
  3. Non sono ammessi commenti contenenti messaggi promozionali o SPAM di altro tipo
  4. Sono ammessi link all’interno dei commenti, ma solo ad altri spazi (siti web, blog, profili di social networking e affini) di cui l’autore del commento è tenutario, in modo che il sottoscritto possa – in caso di blog – de-lurkare a sua volta, se lo ritiene opportuno
  5. Sono considerati validi ai fini del de-lurk i soli commenti che appariranno sul Bloginex101 (http://ginex101.altervista.org/).

Per chi mi segue da Facebook, in questi giorni ho lavorato per permettere il porting in questo spazio dei commenti di Facebook ai post del Bloginex101. Dovrei aver trovato un plugin finalmente funzionante, ma non è ancora stato provato al 100%. Quindi, se state leggendo questo blog dalle mie note di Facebook e volete essere sicuri di commentare nel posto giusto, cliccate su “Mostra post originale” in fondo al testo e poi - una volta giunti sul Bloginex101 - potrete commentare correttamente; tutto ciò per potervi raccogliere in un unico punto, visto che - se il plugin non funziona - i commenti su Facebook rimangono lì e non si riversano qui nel mio spazio personale.

Ricordo che il tutto è moderato dal sottoscritto: qualunque commento che non soddisferà le regole sopra citate sarà rifiutato e non pubblicato.

Fa sempre piacere sapere di scrivere, ma soprattutto di non essere soli! E visto il trasloco dello scorso anno (da Blogger all'autogestito WordPress) e con l'esplosione dei social network, mi sa che qualcuno è andato perso. Spero di essere smentito! 😉 De-lurkate, quindi! Renderete felice il sottoscritto e il Bloginex101.

King of Pop

Michael Jackson nella locandina del suo film Moonwalker (1988)

Michael Jackson nella locandina del suo film "Moonwalker" (1988)

Justin Timberlake sul suo sito web lo ricorda così (qui la versione originale):

"Non riesco a trovare le parole per esprimere quanto sia profondamente rattristato per la morte di Michael. Abbiamo perso un genio e un vero ambasciatore non solo della musica Pop, ma di tutta la musica. E' stato un'ispirazione per molteplici generazioni e avrò sempre cura dei momenti che ho condiviso con lui sul palco e tutte le cose che ho imparato sulla musica da lui e il tempo che abbiamo trascorso insieme. Il mio cuore va alla sua famiglia e a quanti lo hanno amato." (traduzione "brutale" del sottoscritto, perdono le imprecisioni!)

Beh, io non sono stato al suo fianco, come Justin ha potuto invece fare, ma sono pienamente d'accordo con lui: se oggi le nostre generazioni conoscono il mondo della musica per quello che è attualmente lo dobbiamo a persone, come Michael, di una caratura artistica decisamente al di sopra della media. E' grazie a lui se oggi la Black Music e la cultura afroamericana (dove musica e ballo non sono mondi a sé stanti, ma due facce della stessa medaglia, come nell'Hip Hop) sono così apprezzati, tanto da diventare fenomeno di massa. Prima di Off the Wall negli USA esistevano due classifiche, una per i bianchi ed una per gli afroamericani; quel disco fu il primo di un artista afroamericano ad entrare nell'altra Hit Parade dei bianchi, unificando così le graduatorie; senza dimenticare che "Billie Jean" fu il primo videoclip di un afroamericano ad essere regolarmente trasmesso da MTV (fonte: Wikipedia). E' forse grazie a lui se oggi tanti ragazzi considerano il ballo non una cosa "per femminucce", ma un modo per divertirsi, per esprimere quello che si ha dentro, per tenersi in forma. Volete un esempio? Ieri sera ero a ballare il Boogie Woogie alla Vie en Rose quando il DJ ha annunciato la notizia della sua scomparsa e ha smesso di fare musica per un minuto. Uno potrebbe chiedersi cosa c'entra Michael con lo swing e il jazz, ma poi la risposta viene dalla grande icona che è stata per noi giovani ballerini. Ed è anche grazie a lui se io ho cominciato a ballare e ad interessarmi alla musica e al canto (seppur a livello coristico o come "fenomeno da baraccone" in qualche karaoke). Io, grazie a mia sorella, sono cresciuto con la sua musica. Ogni volta che usciva un singolo nuovo era immediatamente ai vertici delle chart, e non per caso: nonostante Michael sia stato un personaggio scomodo per via delle sue vicissitudini di vita privata, piena se vogliamo di eccessi e non senza qualche dubbio morale (anche se formalmente da tutte le accuse che gli hanno attribuito ne è uscito con un'assoluzione), le sue produzioni sono sempre state molto apprezzate.

Ha fuso la musica con il corto ("Thriller", Ghost") e il lungometraggio ("Moonwalker"), è stato il primo cantante (non ho notizie di altri) a diventare protagonista di un videogioco (il famosissimo "Michael Jackson's Moonwalker"), oltre ad essere - come ho detto in precedenza - colui che ha saputo calare le barriere (musicali) fra afroamericani e bianchi e che ha promosso progetti benefici come "USA from Africa" (sua è "We are the world", insieme a Lionel Richie) e "Heal the World".

Autore, cantante, ballerino, attore (e chi più ne ha più ne metta)... oggi tutto il mondo dello spettacolo perde una pietra miliare, o come lo ha definito Justin (a ragione) un genio.

Modifica 26/06/2009 ore 15:28 CEST - Michael è stato il primo cantante solista a diventare protagonista di un videogioco. Infatti nel 1982 la band dei Journey divenne protagonista di Journey Escape, videogioco per piattaforma Atari 2600.

Autore, cantante, ballerino, attore, e chi più ne ha più ne metta.

Depressione

Purtroppo non faccio riferimento alla crisi economica, ma alla mia crisi interiore. Proprio quando avevo trovato una certa stabilità, e soprattutto nel bel mezzo dei festeggiamenti per il mio quarto di secolo (!), ecco che arrivano il ballo e il Cuore a darmi il colpo di grazia. Ma procediamo con ordine, raccontando prima le cose "belle" del periodo.

La sera del mio compleanno (mercoledì 6 maggio) io assieme a qualche amico (Washò, Mondo e mio cugino Luke) siamo andati al Planet Kart di Conselice (RA) per il ginex101 Race Of Friends, dopo mesi che tentavamo di organizzarlo. Sessione di qualifica e gara molto divertenti, e tutto sommato soddisfacenti dal mio punto di vista. Oltre ad aver trascorso una serata con amici (più tardi ci hanno raggiunto anche Ale e Jack), è anche arrivato un hattrick: pole, vittoria e giro più veloce in gara, con record personale (30''943, prima volta sotto i 31'') che si posiziona pure nella classifica dei migliori tempi della giornata.

Poi il sabato successivo c'è stato il ginex101 Birthday Party nella rinnovata Villa Rotonda a Faenza (RA). Una bella serata all'insegna di pizza e karaoke con quasi tutti i miei amici (Cia, Ross, Roby, Ale, Bus Bus, Manuel, Washò, Santo e Gelino). Come al solito i miei amici sono riusciti a prendermi in giro in maniera spassosa, con un biglietto a testa riportante un mio SMS "tipo", pieno di interiezioni, punti di sospensione, espressioni indecise o dubbiose ecc., e soprattutto cenni ai miei ritardi... semplicemente geniali! So benissimo che sono un ritardatario di seconda categoria, e quando scrivo così è perché cerco di essere il più espressivo possibile, anche se forse risulto un po' prolisso 😉 In ogni caso ho ricevuto un regalo che mi mancava: una bella felpa bianca. Non so perché ma mi ricorda molto quella dei rapper.

Ma veniamo alle note dolenti. All'inizio ci si mettono due fattori a tirar giù l'oasi felice del ballo estivo: la chiusura straordinaria della discoteca delle Acque per quest'estate e la lontananza di Beatrice (causa lavoro) per tutta l'estate fanno presagire un'estate nerissima da questo punto di vista. Non solo perché mancherà un appuntamento di divertimento per me fondamentale, ma anche perché non riusciremo più a ternerci in allenamento con il Boogie Woogie. Non solo, ma in questo periodo forse si poteva crescere ulteriormente, in stile e preparazione atletica. Pazienza, al lavoro non si comanda - visto soprattutto il periodo di crisi che stiamo vivendo - per cui è giusto così.

Il problema più grosso deriva dal Cuore, quell'aspetto talmente importante e profondo in ognuno di noi. Forse talmente intimo che è difficile parlarne qui. Tuttavia ora sto soffrendo come non mi era mai successo: so benissimo che prima o poi passerà e non voglio attribuire colpe o responsabilità a nessuno, se non forse a me stesso. Però dimeticare è una fatica disumana, specie quando ero convinto che questa unione fosse parte del disegno che Qualcun'altro aveva deciso per me: sono perennemente con lo sguardo assente e un po' corrucciato, non riesco a studiare e sto perdendo pure l'appetito. Devo comunque farmi forza: ho promesso che mi sarei lasciato alle spalle tutto questo per il bene di tutti e lo farò. Anche se ho paura che questo comporti cambiare di molto il mio modo di essere.